cose scritte da neko

cose scritte da neko

lunedì 25 novembre 2013

Due d'autunno


1.

Le foglie morte,
quelle che non calpesto,
mi superano.
E sospetto che alcuni
di questi rotolanti cadaveri
portino l'impronta del mio stivale.

Troppo pesanti per il vento
gli stivali
ma la pioggia non passa.
Camminerò allora
su poltiglie
di foglie morte.

(facendo sempre molta attenzione a non scivolare)


2.

piccolo parco, scorciatoia, ore 7:00

Nei passanti
silenziosa nostalgia di letto.
Il traffico langue,
distante.

Così
riempie cielo e orecchie
il frullare di uno stormo
(di tordi?).

Rimango a metà
tra estasi estetica
e timore di una cacata in testa.


giovedì 12 settembre 2013

Va giù più facilmente



Un coccodrillo
masticava uova di menzogne
e piangeva
non per le uova,
che conosceva bene
(avevano forma di occhi supplicanti),
ma per la rabbia
di averle covate.

Io ero lì,
alla stazione Tiburtina,
gli accarezzavo una zampa.
Il coccodrillo si accoccolò sul mio petto.
Iniziò a sbottonarmi la camicia.

-Mi dispiace-
gli dissi
-non puoi stare da me.
E lo poggiai per terra.
Mi accesi una sigaretta.

Il coccodrillo non masticava
né piangeva più.
-Ciò che si è covato
va giù più facilmente-
disse.
Ci prese la ridarella.

Il pullman partiva alle
23:59.
Lo salutai.



giovedì 13 giugno 2013

Il fagiolo rosa illustrato da Yocci



tempo fa ho scritto questo racconto per bambini.

Francesca Quatraro (http://officinamezzaluna.weebly.com/) ne aveva fatto una bozza d'illustrazione (potete vederla qui http://nekorationi.blogspot.it/2007/10/io-scrivo-e-lei-disegna-collaborare-con.html).

Adesso anche Yocci (http://yoccilog.blogspot.it/) si lascia ispirare con il disegno che vedrete alla fine del racconto.

Signore e Signori è con orgoglio che vi presento:


"Il fagiolo rosa"

Carlotta amava i fagioli.
Le piacevano di tutti i colori: rossi, marroni o bianchi.
Le piacevano in tutte le forme: secchi che ci puoi infilare la mano in mezzo, a bagno che galleggiano e si gonfiano, nella pentola col loro borbottare e ovviamente nel piatto.
Suo nonno, forse per costringerla a mangiare più lentamente, le aveva detto che tra tutti i fagioli del mondo ce n’era uno rosa. Il fagiolo rosa aveva grandi poteri, aveva raccontato il nonno senza spiegare meglio di che poteri si trattasse.
Carlotta spiava con ancor più interesse i fagioli, cercando il fagiolo rosa. E un giorno lo trovò.

Stava mangiando quando lo tirò su col cucchiaio. Era proprio come tutti gli altri fagioli ma rosa. Aspettò che la mamma fosse distratta per prenderlo tra le dita. Lo guardò da vicino, lo annusò, lo avvicinò all’orecchio, provò a schiacciarlo un po’, ma niente avvenne. Lo infilò in bocca e masticò lentamente. Quando la mamma si girò al posto di sua figlia c’era un enorme fagiolo rosa sorridente.


mercoledì 10 aprile 2013

Così venne il momento di vedere Grotte Celoni




Il fagiolo,
senza calcare la mano,
era già perso.

I denti stretti,
la forchetta nella tasca
e le birre nella busta.

105!
105!
105!

Così venne il momento di vedere Grotte Celoni.
C'era il sole e il vento
(amico come un martello)
e le sigarette non bastavano mai.

Le birre,
nella busta,
sul marciapiede,
si riscaldavano.
Grotte Celoni era il posto giusto
per diventare indifferenti,
cattivi,
spaventosamente
irresistibili.

sei corsie per sette capolinea
le mani stringevano niente
tutti gli autobus hanno un cinque
(051, 054, 055, 052, 507, 058, 058, 105)
domani tagliare le unghie
limiti: parcheggio, campi, traffico astioso
anche con le unghie lunghe
si può arrotolare un'altra sigaretta.

consiglio per viaggiatori:
per ogni sigaretta fumata
preparatevi
ad offrirne
o
negarne
una.

martedì 5 febbraio 2013

Consiglio vivamente l'acquisto di un martello




Consiglio vivamente l'acquisto di un martello.


Avevano un gran da fare,
tutto quel dare un significato alle cose:
magico,
empirico,
un solipsismo smisurato,
che non si accorsero
di piantare una mina ad ogni passo
ad ogni dato.
“è così” messaggio nero sulla bomba.

quanto esplosivo può contenere questo mondo?
E se qualcuno, distrattamente,
buttasse una sigaretta dal finestrino?
E se un bambino saltasse un po' più in alto?

Leggerezza obbligatoria.
L'O.N.U. approva all'unanimità.
Ah
ha
à
.

.
à ha Ah
àtiminanu.
U.N.O.
Un colpo, uno solo, al significato.
Consiglio vivamente l'acquisto di un martello
diamo una botta al significato
una.
E vediamo un po'.



per leggere altro cliccare qui sotto su "post più vecchi"

L'intralcio



L'intralcio


Inciampa
inciampa
in rotoli di luce blu
ammucchiati negli angoli.

Inciampa
inciampa
in ex voto sbiaditi,
piastrelle del bagno comune.

Inciampa
inciampa
in radici sporgenti
cresciute in una notte.

L'intralcio di qualsiasi
L'intralcio di qualsiasi
L'intralcio di qualsiasi.

Credi: fuori vive anche se non lo vedi.
Fai attenzione a dove metti i piedi.
Credi: non c'è zero senza uno.
Fai attenzione a dove metti i piedi.

Sono l'intralcio
del tutto che casca,
troppo buono,
troppo vicino,
la tua pietra sul comodino.

Sono l'intralcio
del tutto che casca,
troppo sicuro,
troppo lontano,
sottolinea prima e dopo.

Ovunque
sempre
tra un qui e un lì
c'è
un intralcio,
il mondo va in giro con le scarpe slacciate.